Nel 1915 Coca-Cola decise di lanciare una sfida creativa a una manciata di aziende statunitensi del vetro: avrebbero dovuto ideare una “bottiglia dai tratti così distintivi che sarebbe stato possibile riconoscerla persino toccandola al buio”.
Come dimostrato dalle vendite, il gusto della bevanda era davvero unico e perciò doveva esserlo anche la bottiglia.Nella loro mente si immaginarono una serie di persone che infilavano le mani in un frigo alla ricerca di una coca-cola e decisero che non sarebbe dovuto essere un problema identificarne facilmente la bottiglia e afferrarla.
Quando condividiamo il Vangelo vogliamo mostrare il cristianesimo così com’è veramente: l’unica via per il cielo. Vogliamo che alla fine della conversazione le persone abbiano compreso che non c’è niente di simile al Vangelo. Vogliamo farlo emergere su tutte le altre religioni, consapevoli che il diavolo cerca invece di renderle tutte indistinguibili. Ho imparato che il modo migliore per farlo è il cosiddetto metodo delle “due religioni”.
