Recentemente qualcuno mi ha mandato un video in cui un ragazzo predicava e sosteneva di aver avuto una vera visione di Gesù. Pensate che in questo video affermava che Gesù gli avesse chiesto perdono! Incredibile! Gesù che chiede perdono a noi! Ecco un incredibile esempio della follia in cui viviamo. Oggigiorno la prospettiva della chiesa è talmente incentrata sull’uomo che siamo arrivati al punto che Gesù ha bisogno di chiederci perdono.
Una teologia incentrata sull’uomo è naturale: dalla nascita non facciamo che adorare noi stessi; questo atteggiamento fa parte di noi a causa del peccato originale. Pensiamo che il mondo giri intorno a noi e che alla fin fine Dio esista per noi. Una teologia incentrata sull’uomo può manifestarsi in molti modi diversi, ma alla fine non è altro che l’esaltazione dell’uomo a discapito di Dio.
È fondamentale che tu ti chieda quale sia la natura della tua teologia. Essa infatti influisce sul modo in cui pensi, in cui vivi, in cui ti relazioni con gli altri e infine influenza la tua relazione con Dio.
Se abbiamo una corretta comprensione delle Scritture, ci sarà abbastanza chiaro che nella vita del cristiano non c’è spazio per il vanto. Più leggiamo la Bibbia più ci rendiamo conto che essa è incentrata su Dio e che l’eternità in cielo sarà una celebrazione della gloria di Dio. In effetti, credo che uno degli scopi principali della nostra salvezza sia che gli angeli un giorno possano osservarci in cielo mentre adoreremo Dio e spremersi le meningi chiedendosi con stupore come sia possibile che dei peccatori come noi possano comparire alla presenza di Dio e lodarlo. Ci hanno visto peccare, hanno visto quanto siamo ipocriti ed è per questo che quando ci vedranno in cielo avranno un ulteriore motivo per adorare la trinità.
Eppure, nonostante le Scritture chiariscano perfettamente che al centro della salvezza non ci siamo noi veramente, siamo sempre tentati di far ruotare tutto intorno a noi. Avete notato quanti predicatori parlano del valore dell’uomo e sembrano trascurare invece la gloria di Dio e il Suo di valore?
La nostra carne ci istiga sempre a pensare bene di noi stessi, ma penso che dobbiamo resistere dinnanzi a questo desiderio di auto-esaltazione. Ecco alcuni motivi per cui dovremmo mettere da parte una teologia incentrata sull’uomo e abbracciare invece una mentalità incentrata su Dio.
