Il Sogno Più Grande per i Miei Figli

Già me l’immagino.

È il 12 luglio del 2038. Il più grande evento sportivo del mondo è finalmente arrivato. È la finale dei mondiali di calcio: Italia contro Brasile! Le due squadre migliori di tutte sono bloccate in un zero a zero.

A trenta secondi dalla fine il Brasile ha la palla e, mentre l’arbitro guarda il suo orologio, tenta disperatamente un’ultima volta di rompere il pareggio ed evitare i calci di rigore. Dopo una bella azione, l’attaccante brasiliano riceve la palla e fa un tiro incredibile da fuori area. Ha segnato diversi goal già durante il torneo. Come sempre il tiro è ottimo e sfreccia verso l’angolo più in alto a destra della porta. Ma proprio mentre il brasiliano alza le mani per festeggiare, il portiere italiano Matteo Standridge, con un tuffo degno di Spiderman, raggiunge il pallone e non si limita a bloccarlo con un pugno, bensì lo afferra miracolosamente e lo trattiene. A pochi secondi dalla fine, passa velocemente la palla al suo compagno di squadra, Nico Standridge, che grazie alla sua grande rapidità riesce a dribblare diversi giocatori brasiliani sul lato destro del campo; all’improvviso fa partireun cross incredibilmente preciso al centro dell’area di porta. Straordinariamente l’attaccante italiano Davide Standridge s’innalza sopra i tre difensori che lo circondano e con un colpo di testa manda la palla in rete per la vittoria.

L’arbitro fischia! La partita è finita! L’Italia vince i mondiali, con somma gioia del padre dei tre giocatori italiani, seduto in prima fila.

Qual è il tuo più grande desiderio per i tuoi cari?

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Salvati da Propositi Senza Significato

Mentre ripenso al 2018, non posso fare a meno di pensare alle miriadi di studenti universitari che girano per i vari campus in cui sono andato per evangelizzare.

Milioni di studenti universitari in tutto il mondo lavorano duramente per trovare la felicità, eppure sono così confusi su come ottenerla.

“Senza significato” queste sono le due parole che mi vengono in mente quando penso alle loro vite.

È interessante che non vedano la futilità dei loro sforzi. Hanno difficoltà a scegliere una specializzazione perché pensano che quello su cui si concentreranno finirà per essere la loro professione per il resto della loro vita. Vanno a scuola in modo che possano ottenere un lavoro decente, in modo che possano mangiare cibo decente e fare una bella vacanza ogni anno. Così, una volta nutriti e riposati, tornano al lavoro in modo da poter mangiare e passare le vacanze in modo che possano avere energia per tornare al lavoro in modo che possano mangiare e così via fino alla morte. È un circolo senza fine.

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