Mentre il mondo sembra piuttosto entusiasta di Papa Francesco, non posso fare a meno di ricordare come mi sono sentito quando ho scoperto il documento “Evangelicals and Catholics together”(ECT).
Nel 1995 accadde l’impensabile. Dei noti pastori evangelici in America firmarono un documento in cui, mossi da fini ecumenici, si unirono a preti e filosofi cattolici per incoraggiare un’unione che andasse oltre i disaccordi che da sempre hanno afflitto protestanti e cattolici fin dai giorni dei grandi Calvino, Lutero, Zwingli e Knox. Hanno accettato di non “evangelizzarsi” più a vicenda, concordando sul fatto che i cattolici sono davvero fratelli e sorelle in Cristo.
Questo documento ebbe il successo sperato. La stragrande maggioranza dei cristiani in America non evangelizza i cattolici. Chi come me versa molte lacrime a causa dell’inganno della Chiesa Cattolica Romana è considerato odioso. Capisco perfettamente che si abbia il desiderio di credere nella salvezza delle persone; anch’io voglio disperatamente che i cattolici vadano in paradiso, ma non possiamo lasciare che il nostro desiderio che gli uomini siano salvati, o che gli uomini ci apprezzino, ci spinga a fare il tifo per loro mentre corrono verso l’inferno. Dobbiamo amarli.
Quando ho sentito parlare per la prima volta dell’ECT sono rimasto scioccato. Ero in America da pochi anni e non mi sarei mai immaginato una simile confusione su ciò che ai miei occhi e a quelli di qualsiasi credente italiano sembrava così lampante. La maggior parte delle chiese evangeliche in Italia, comprese quelle con cui ci sentiremo fortemente in disaccordo, riconoscono questa verità.
Mi chiesi perché ci fosse una simile confusione in America e conclusi che tutto doveva essere ricondotto alla mentalità della “salvezza facile”. In America la gente crede che tutto quello che devi fare per essere salvato sia dire: “Gesù vieni nel mio cuore”. In effetti non importa ciò in cui credi veramente. Come sappiamo bene, il diavolo ama travestirsi da angelo di luce; è un lupo travestito da pecora e, come ha detto Spurgeon, con la Chiesa Cattolica Romana è riuscito a creare un capolavoro. Quindi vi propongo qui alcuni motivi per cui protestanti e cattolici non saranno mai d’accordo (in base alla dottrina della Chiesa Cattolica Romana) e perché, in ultima analisi, un cristiano nato di nuovo che frequenta una chiesa cattolica debba lasciarla e unirsi a una vera chiesa di Cristo.
Autorità
E’ chiaro dunque che la Sacra Tradizione, la Sacra Scrittura e il Magistero della Chiesa, per sapientissima disposizione di Dio, sono tra loro talmente connessi e congiunti che non possono indipendentemente sussistere e che tutti insieme, ciascuno secondo il proprio modo, sotto l’azione di un solo Spirito Santo, contribuiscono efficacemente alla salvezza delle anime – Catechismo della Chiesa Cattolica 95
Immagina un’azienda con tre proprietari. Entrano in una stanza e hanno tutti lo stesso potere. È proprio così che le cose funzionano nella chiesa cattolica.
Anche se la Scrittura dovrebbe trionfare su ogni falsa interpretazione del catechismo cattolico, il Papa e i suoi cardinali, così come la tradizione, hanno minato la sua autorità per secoli. Dio non ha dato all’uomo il diritto di alterare la sua parola; lo Spirito Santo ha il compito di illuminare la mente dei suoi figli e di far capire la verità. 2 Timoteo 3: 16-17 ci dice chiaramente che le Scritture sono tutto ciò di cui abbiamo bisogno per vivere una vita che glorifichi il nostro Creatore.
Battesimo
La Chiesa non conosce altro mezzo all’infuori del Battesimo per assicurare l’ingresso nella beatitudine eterna – CCC 1257
Il Battesimo […] fa pure del neofita una “nuova creatura”, un figlio adottivo di Dio – CCC 1265
Per mezzo del Battesimo sono rimessi tutti i peccati, il peccato originale e tutti i peccati personali, come pure tutte le pene del peccato – CCC 1263
Secondo la Chiesa Cattolica Romana l’unica via per il cielo sarebbe il battesimo. Tuttavia il battesimo non può salvare nessuno, specialmente un neonato. Un bambino non può avere fede, non può confessare Gesù come Signore, non può credere alla risurrezione. Invece, ad un certo punto della sua vita, ogni essere umano deve pentirsi del proprio peccato e riporre la propria fiducia in Gesù, riconoscendolo Salvatore e Signore (Romani 10: 9).
Confessione
Ho scritto a proposito di questo tema la settimana scorsa. In sintesi un sistema basato sulle buone opere minimizzerà sempre il problema del peccato, che sarà facilmente risolto mediante la confessione.
La salvezza si trova solo nella Chiesa Cattolica Romana
FUORI DELLA CHIESA NON C’È SALVEZZA […] significa che ogni salvezza viene da Cristo-Capo per mezzo della Chiesa che è il suo Corpo: Il santo Concilio… insegna, appoggiandosi sulla Sacra Scrittura e sulla Tradizione, che questa Chiesa pellegrinante è necessaria alla salvezza. CCC 846
E’ nella Chiesa che si trova “tutta la pienezza dei mezzi di salvezza”. CCC 824
Questo linguaggio tiene prigioniere le persone e costringe a confidare in una struttura piuttosto che in un salvatore. Incute paura nel cuore di coloro che mettono in discussione la sua veridicità e alla fin fine crea una barriera all’ascolto del vero Vangelo salvifico.
La messa
Ogni volta che il sacrificio della croce, “col quale Cristo, nostro agnello pasquale, è stato immolato”, viene celebrato sull’altare, si effettua l’opera della nostra redenzione. CCC 1364
In questo divino sacrificio, che si compie nella Messa, è contenuto e immolato in modo incruento lo stesso Cristo, che “si offrì una sola volta in modo cruento” sull’altare della croce. CCC 1367
La Bibbia dice che Cristo è morto una volta per sempre (1 Pietro 3:18). Non è necessario che continui a morire e che il sacrificio si ripeta come previsto dal sistema sacrificale dell’Antico Testamento. Gesù èl’Agnello di Dio che toglie il peccato delmondo. Avrebbe motivo di continuare a perpetrare la sua morte solo se avessimo bisogno che i nostri peccati fossero nuovamente perdonati ogni settimana o se stessimo cercando di guadagnare la nostra salvezza. Nella Chiesa Cattolica Romana, Gesù Cristo è ancora sulla croce ed è stroncato dal Padre nuovamente ogni settimana (Isaia 53:10).
Vita eterna
Il primo comandamento riguarda pure i peccati contro la speranza, i quali sono la disperazione e la presunzione. CCC 2091
Presunzione… sperando di ottenere il suo perdono senza conversione e la gloria senza merito. CCC 2092
Sotto la mozione dello Spirito Santo e della carità, possiamo in seguito meritare per noi stessie per gli altri le grazie utili per la nostra santificazione. CCC 2010
Infine, vediamo chiaramente dai loro scritti che i cattolici credono che sia necessario meritarsi il perdono di Dio. Non è un dono gratuito come scritto in Efesini 2:8-9. È qualcosa che si deve guadagnare e chiunque affermi che andrà in cielo senza però essersi guadagnato questo diritto nel corso di molti anni è presuntuoso e illuso.
La Bibbia dice in 1 Giovanni 5:13:”Vi ho scritto queste cose perché sappiate che avete la vita eterna”. Non è qualcosa che dobbiamo guadagnarci, ma è un regalo gratuito. In questa vita possiamo star certi che saremo con Lui nel momento stesso in cui moriremo.
Il nostro cuore va perciò a tutte quelle persone bloccate in questo falso sistema. Non vogliamo condannarle, ma portare loro la verità. A volte è necessario mettere le persone davanti alla realtà, mostrando loro quanto siano perdute, prima di poter spiegare come possono essere salvate. Andiamo dunque e predichiamo il vangelo ai nostri amici cattolici con amore e con coraggio!

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